locazioni brevi





LOCAZIONI BREVI IN TOSCANA

Aspetti operativi per gli affitti brevi di immobili situati nella Regione TOSCANA


affitti brevi in toscana

La Regione Toscana, con Legge Regionale n. 86 del 20 dicembre 2016, ha approvato il Testo unico sul sistema turistico regionale.

Nel corso del 2024 sarà in vigore il nuovo Testo Unico regionale sul turismo della Regione Toscana.

La Legge regionale disciplina, all’art. 70, la Locazione Turistica.

Sono definite locazioni turistiche le locazioni per finalità esclusivamente turistiche di case e appartamenti arredati e senza alcuna prestazione di servizi accessori o complementari.

Le locazioni possono essere esercitate da parte di proprietari o usufruttuari:
- in forma non imprenditoriale nel caso in cui siano destinati alla locazione turistica:
→ non più di due alloggi nel corso dell’anno solare, indipendentemente dal numero di comunicazioni di locazione turistica effettuate;
→ più di due alloggi nel corso dell’anno solare e effettuano complessivamente sino a ottanta comunicazioni di locazione turistica nel corso dell’anno solare stesso.
- in forma imprenditoriale indipendentemente dal numero di alloggi gestiti.

Le locazioni turistiche possono essere gestite in forma indiretta tramite agenzie immobiliari e società di gestione immobiliare turistica e devono possedere i seguenti requisiti:
→ i requisiti strutturali e igienico- sanitari previsti per le case di civile abitazione;
→ le condizioni di sicurezza e salubrità degli edifici e degli impianti installati ai sensi della normativa vigente.

Non si considera locazione turistica l’offerta di alloggio senza corrispettivo monetario nell’ambito dell’economia della condivisione (sharing economy), cioè nel caso di scambio di fruizione dell’alloggio.

I soggetti (persona fisica, persona giuridica, impresa) che concedono in locazione immobili per finalità turistiche devono trasmettere al comune dove l'alloggio è situato una comunicazione ai sensi dell'art. 70 della legge regionale n.86/2016, Testo unico del sistema turistico regionale.

La Regione Toscana mette a disposizione sul suo sito regionale una piattaforma online dedicata, dove sarà possibile procedere all'inoltro telematico della comunicazione.
Sulla pagina web regionale l'utente potrà consultare le note informative sull'obbligo di comunicazione ed essere guidato nella compilazione della comunicazione.

COME FARE LA COMUNICAZIONE AL SUAP ONLINE

La novità maggiore della legge regionale toscana riguarda l'obbligo di comunicazione al Comune, previsto dall'art.70 (Locazioni turistiche) della legge. Si tratta di una comunicazione da effettuare con modalità telematica.
La legge stabilisce che chi dà in locazione immobili o porzioni di essi per finalità turistiche, anche nel caso di gestione in forma indiretta (ad es. tramite un agenzia immobiliare), comunichi, con modalità telematica, al Comune nel cui territorio gli alloggi sono situati:

a) le informazioni relative all'attività svolta, utili a fini statistici;
b) l'eventuale forma imprenditoriale di esercizio dell'attività.

Si accede alla pagina dei servizi su Open Toscana , si cerca in LOCAZIONI TURISTICHE, l'area in cui è collocata l'unità immobiliare da registrare.

Si seleziona l'area / territorio di provincia / città metropolitana nella cui circoscrizione territoriale è ubicato l'alloggio.
il sistema collegherà automaticamente (o tramite link inviato per e.mail) alla pagina di registrazione dove, selezionato il Comune dove è ubicato l'alloggio ed inseriti i tuoi dati, potrai procedere alla compilazione della comunicazione.

Una volta effettuata la comunicazione telematica, l'utente potrà procedere alla comunicazione dei flussi turistici al Comune Capoluogo ai sensi dell'art.84 bis della testo unico regionale.

Si ricorda che le Locazioni Turistiche sono locazioni di immobili o porzioni di essi concessi per finalità turistiche senza fornitura di servizi accessori e complementari tipici delle strutture ricettive di cui alla normativa turistica vigente. Ai fini della pubblicizzazione dell'attività non devono essere utilizzate le denominazioni delle tipologie ricettive extralberghiere (es. Casa e appartamenti vacanza, Affittacamere, Bed and breakfast ecc.).

Non costituisce locazione a fini turistici l’offerta di alloggio senza corrispettivo monetario, in cambio della fruizione dell’alloggio nella disponibilità dell’ospitato, nell’ambito dell’economia della condivisione (sharing economy).

La decorrenza dell'obbligo è dal 1 marzo 2019.


l portale regionale sarà il punto d’accesso anche per la piattaforma telematica per l’invio della movimentazione (arrivi e presenze) a fini Istat, ed eventualmente dell’Imposta di Soggiorno (nei Comuni aderenti al progetto Unicom).

Pertanto, nel caso di Locazioni Turistiche già registrate sul portale Unicom per l’imposta di soggiorno nel proprio Comune, con il codice provvisorio “AFT”, il nuovo punto di accesso per tutti gli adempimenti istituzionali sarà questo nuovo portale regionale (mentre l’account su Unicom sarà a breve disabilitato).

IMPOSTA DI SOGGIORNO

Gli alloggi locati per finalità turistiche, indipendentemente dalla forma della gestione, sono parificati alle strutture ricettive ai fini dell'applicazione delle disposizioni in materia di imposta di soggiorno (Art. 70 c. 7 L.R.T. n. 86/2016).

Ogni Comune può disciplinare l’applicazione dell’imposta di soggiorno alla nuova tipologia di offerta turistica. L'imposta è dovuta dal 1 ...... al 31 ...... di ogni anno. Nello specifico per le locazioni turistiche è previsto il pagamento di € ......per persona per un massimo di .... giorni.

Ogni Comune può deliberare alcune specifiche esenzioni.

Il pagamento dell'Imposta di Soggiorno deve essere effettuato dal gestore della struttura ricettiva a favore del Comune.

I proprietari di immobili che intendono utilizzarli con finalità di locazione turistica devono consegnare, PRIMA DELL’INIZIO DELL’ATTIVITA’, al Comune la comunicazione secondo la modulistica predisposta. Si ricorda che sono previste sanzioni per l’esercizio, in qualsiasi forma, della attività.

CODICE IDENTIFICATIVO NAZIONALE

La Regione Toscana ha introdotto il Codice Identificativo Nazionale (CIN) per le locazioni turistiche e le strutture ricettive. Ogni alloggio locato per finalità turistica deve essere identificato tramite il CIN in ogni strumento di promozione e pubblicizzazione dell’offerta di ospitalità.

Attualmente, la procedura di assegnazione del CIN è gestita direttamente dal Ministero del Turismo. Sarà necessario attendere che il Ministero metta a punto la banca dati nazionale e il portale telematico per l’assegnazione del CIN.

Premesso che la Regione Toscana non ha adottato il Codice Identificativo Regionale (CIR), agli utenti che hanno richiesto quale codice avrebbero dovuto comunicare alle piattaforme online (OTA), come Booking e Airbnb, che richiedevano l'inserimento di un codice identificativo per la pubblicazione sul proprio portale, è stata data indicazione di comunicare il Codice ISTAT.
In questa fase transitoria, gli utenti potranno continuare a fornire il codice ISTAT alle OTA che dovessero richiedere, per motivi di pubblicità, trasparenza e garanzia per il consumatore, un codice identificativo.Si veda a questo proposito la pagina della regione Toscana a proposito del CIN.

Allo stato attuale soltanto poche regioni prevedono che il codice regionale vada esposto con targa fuori dalla porta ( sicuramente il Veneto, forse il Trentino), nella maggior parte delle regioni non è previsto questo obbligo, anzi in molti casi non è proprio ammessa l'esposizione fuori dalla porta di targhe di qualsiasi tipo ( perché normalmente le locazioni turistiche non potrebbero e non dovrebbero esporre targhe, che sono elemento distintivo delle strutture ricettive). Tutto cambierà quando entrerà in vigore il CIN, in questo caso è previsto che dovrà essere esposto all'esterno dell'edificio, ma attualmente quella legge non è ancora entrata in vigore a livello operativo e occorre rifarsi alle leggi regionali.

ISTAT COMUNICAZIONI STATISTICHE

Per tutte le Strutture Ricettive e Locazioni Turistiche della Toscana (eccetto la Città Metropolitana di Firenze e le Province di Prato e Pistoia) l’obbligo di comunicazione delle presenze turistiche (arrivi/partenze) all’ISTAT viene gestito attraverso la registrazione degli ospiti sulla piattaforma WebCheck-In.

LINKS UTILI

La pagina della Regione Toscana in tema di Legge regionale Turismo Regione Toscana

La pagina Turismo Regione Toscana

Imposta di soggiorno nella Regione Toscana, ecco l'elenco delle località toscane che hanno deliberato l'imposta di soggiorno.

Locazioni Turistiche Registrazione su Portale Regionale Toscana.Pagina è dedicata alle sole Province Toscane di: Arezzo | Grosseto | Livorno | Lucca | Massa Carrara | Pisa | Siena.

Per avere una visione completa del turismo in Toscana, della domanda e dell’offerta, monitorando l’andamento e l’evoluzione dei mercati è consigliabile la visione dell' Osservatorio Turistico Regionale (OTR) attivato dalla Regione Toscana come strumento di supporto alle politiche regionali e alle agenzie promozionali, utile per favorire la condivisione e l’uso di dati da parte di tutto il sistema turistico regionale.

DOVE DORMIRE

L'agriturismo Podere Il Ginepro ti aspetta nel Chianti con piscina e parcheggio, situato in un'incantevole località collinare affacciata sulla valle dell'Arno.
Radicato, proprio come un'antica, ma ancora vigorosa pianta, nel fertile territorio del Chianti, il bio agriturismo è stato ristrutturato circa 30 anni fa e tende ora i suoi robusti rami verso il futuro.

A soli 4 km da Pitigliano (Grosseto) al casale il Ficolivo le tue vacanze all’insegna della natura, del relax e delle migliori specialità enogastronomiche, in un ambiente accogliente e genuino come solo la Toscana può essere.

Agriturismo Cavallin del Bufalo è una struttura agrituristica biologica situata in un angolo di paradiso, nella Maremma Toscana, a metà strada fra le coste dell’Argentario e le Terme di Saturnia. L’azienda è immersa nel verde, ed offre una splendida vista sul borgo di Manciano e sulle colline maremmane.

Tira aria di Maremma, tra le Colline Metallifere e il mare al Podere Le Tassinaie piccola azienda biodinamica che pratica modelli produttivi ecosostenibili. Dal 2007 a oggi grazie ad un sapiente lavoro di sovesci, gestione delle acque, compostaggio e terrazzamento si è trasformato un podere abbandonato da 50 anni, in un luogo vivo, completamente recuperato nell’ottica della biodiversità.

COSA COMPRARE

Nel cuore della Toscana, sulle colline della Valle di Chio, la Cantina Buccelletti da oltre 400 anni continua a produrre olio extra vergine di oliva con lo stesso amore e la stessa dedizione di una volta. Gli oli sono prodotti e imbottigliati in Toscana utilizzando esclusivamente olive provenienti da agricoltura biologica della loro tenuta.

A Pitigliano (Grosseto), la Cantina di Pitigliano nasce nel 1954 con lo scopo di raccogliere e trasformare la produzione viticola del comprensorio circostante al fine di presentare sul mercato un unico prodotto, di qualità.Inoltre, il vino «Bianco di Pitigliano» è una delle prime DOC in Italia, un riconoscimento conferito alla Cantina di Pitigliano nel 1966.



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